Le vendite di nuove case negli Stati Uniti scendono a 511.000 a luglio, peggio delle previsioni

MOSCA, 23 agosto – PRIME. Le vendite di nuove case negli Stati Uniti a luglio sono scese del 12,6% rispetto al livello rivisto di giugno, attestandosi a 511.000 unità, secondo i dati del Census Bureau del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.

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Gli analisti interpellati da DailyFX si aspettavano che il dato scendesse a soli 575.000 dal livello inizialmente rilasciato di 590.000 del mese precedente. Il dato di giugno è stato rivisto a 585.000.

Rispetto al luglio 2021, quando le vendite erano state 726.000, il mese in esame ha registrato un calo del 29,6%.

Le vendite di nuove case sono un importante indicatore del mercato immobiliare e dell’economia nel suo complesso. Il suo aumento porta a una maggiore spesa da parte dei nuovi proprietari di casa per l’arredamento e le utenze, che a sua volta stimola la domanda di beni, servizi e lavoro. Inoltre, più della metà delle costruzioni negli Stati Uniti è di tipo residenziale. In questo modo, le dinamiche delle vendite di immobili residenziali si trasmettono a catena ad altri settori dell’economia.