I futures sul rame di settembre salgono dello 0,42% sul Comex alle 7.54 ora di Mosca

MOSCA, 25 agosto – PRIME . I prezzi del rame sono saliti giovedì grazie all’indebolimento del dollaro nei confronti delle valute mondiali, mentre i mercati attendevano le statistiche economiche statunitensi e un discorso del capo della Federal Reserve a Jackson Hole, secondo i dati di trading.

L’economista spiega chi si prenderà il dollaro

Alle 7.54 ora di Mosca, i futures sul rame di settembre alla borsa Comex erano in calo dello 0,42% a 3,6537 dollari la libbra (circa 0,45 chilogrammi).

Nelle contrattazioni precedenti, il costo per tonnellata di rame con consegna a tre mesi è sceso dell’1,05% a 8.034,5 dollari, l’alluminio è salito dello 0,25% a 2.430 dollari e lo zinco dello 0,83% a 3.513,5 dollari.

L’indice del dollaro (tasso di cambio contro un paniere di valute di sei partner commerciali degli Stati Uniti) è sceso dello 0,28% a 108,38 punti. Un dollaro più debole rende le materie prime, compreso il rame, più disponibili per l’acquisto in un’altra valuta.

I principali eventi sui mercati restano le statistiche sul PIL degli Stati Uniti che verranno pubblicate giovedì e il discorso del capo della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell al simposio di Jackson Hole venerdì. Questi fattori potrebbero avere un impatto sul dollaro, che si ripercuoterà sul valore del rame.